Green Pass per andare a scuola: Salvini e Meloni dicono no

L’appello di molti sindaci di area centrosinistra per introdurre subito il Green Pass anche nelle scuole per salvare la didattica in presenza non piace al centrodestra

L’appello di molti sindaci di area centrosinistra per introdurre subito il Green Pass anche nelle scuole per salvare la didattica in presenza non piace al centrodestra.

A scuola col Green Pass: no di Salvini e Meloni

“Prima di discriminare anche un solo bambino, di lasciarlo a casa, bisogna andarci molto cauti. E quindi noi stiamo lavorando per garantire scuola, vita e lavoro a tutti e discriminare i bambini, isolare e chiuderli a casa, non è il mio obiettivo”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini commentando l’appello dei sindaci che hanno sottoscritto un appello dell’Ali (Autonomie Locali Italiane) per introdurre subito il Green Pass anche nelle scuole per salvare la scuola in presenza. “Non mi sembra che l’Anci abbia sostenuto questo progetto, sono alcuni sindaci del Pd – ha aggiunto Salvini, che ha parlato con i giornalisti a Milano a margine di una visita a un gazebo leghista a piazza San Babila – Ne parleremo con l’anno nuovo. Allarmare adesso famiglie e bambini mi sembra fuori luogo”.

“No al Green pass per andare a scuola – dichiara il presidente di Fratelli d`Italia Giorgia Meloni – La proposta lanciata dai sindaci Pd e della sinistra è discriminatoria, inaccettabile e irricevibile. Se la sinistra vuole davvero scongiurare il ritorno in massa alla Dad, faccia quello che Fratelli d’Italia chiede da ormai due anni ma che non ha mai fatto al governo della Nazione: potenziamento dei mezzi pubblici, aerazione meccanica controllata delle aule sul modello Marche, ampliamento degli spazi e sanificazione continua delle classi, potenziamento del tracciamento e dei test, lotta alle ‘classi pollaio’. Giù le mani da bambini e ragazzi e dal diritto all’istruzione”.

A chiedere ieri una sorta di Green Pass semplice con tamponi gratis anche per gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori era stato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente dell’Associazione delle autonomie (Ali): “Se non facciamo qualcosa velocemente, tra qualche settimana avremo tutta la scuola in dad – dice Ricci, che si è espresso qualche giorno fa a margine dell’annuale cerimonia di pensionamento degli insegnanti – Dobbiamo essere coraggiosi, in questo momento il governo dovrebbe inserire il Green Pass anche a scuola. Capisco che lasciare a casa alcuni studenti in dad non è facile, ma se non prendiamo questa strada la scuola tornerà molto presto tutta in dad. Uno scenario realistico, che se i contagi continuano ad aumentare si potrebbe realizzare dopo le feste di Natale”.

“Per quanto riguarda la scuola credo che l’impegno del governo sia garantire il più possibile la didattica in presenza: fra una settimana le scuole chiuderanno, ci saranno le vacanze e avremo tutto il tempo per valutare lo scenario e le misure eventualmente da mettere in campo” ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa al Tg4. Costa preferisce non parlare “delle regole future. Direi rispettiamo le regole che abbiamo nel nostro paese e abbiamo anticipato altri paesi perché oggi le scelte che pensano di fare altri paesi europei l’Italia le ha già fatte. Quindi continuiamo con il rispetto delle regole e proseguiamo con la campagna di vaccinazione”.

Fonte:”today

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